Categoria: meccanica
cm 33 (a) 43 (la) 39 (p) piatto per la merce 39 x 27.5 x 13, piatto per i pesi 20 x 12
Il principio di Roberval consiste in un parallelogrammo articolato, mobile intorno a due punti fissi; poichè non fu considerato uno strumento composto da due leve ma una macchina semplice non si spiegava come i pesi in equilibrio non seguissero il principio della leva. La spiegazione del paradosso fu data dapprima nel 1772 dal D'Alembert nella Encyclopédie come parallelogrammo articolato teorico, poi nel 1804 da Luigi Poinsot con la teoria sul concetto di coppia. Prima che Whestphall e Cramer sostituissero due leve separate al telaio inferiore, nella sua forma primitiva era uno strumento imperfetto tanto che in molti paesi, tra cui Italia e Germania, non fu ammesso in uso per il commercio. Questo principio si applicò alle bilance solo all'inizio del sec. XIX ma ebbe un'enorme diffusione per lo più a partire dal 1840 per bilance da banco e pesalettere. Alla fine del sec. XIX fu fatta una modifica con lo scopo di ridurre la pressione sui cuscinetti e sui coltelli pur mantenendo i piatti vicino al livello del banco e nacque così la Roberval invertita.