bilancia pesa matasse

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a pendolo
Categoria: meccanica
Arecchi Giovanni & Figlio  1830/ notizie fino al 1958  costruttore

cm 70 (a) 60 (la) 24 (p) piattello 10 x 14
sec. XX
n. 309
Bilancia a pendolo pesa matasse con giogo realizzato in acciaio con indice incorporato di forma ad ago rivolto verso il basso sul quale è avvitato un contrappeso in ferro di forma circolare. Scala graduata realizzata in ferro a forma di quadrante, con blocco in gomma ad un'estremità per frenare la corsa dell'indice, tarata da 0 a 250 g. La scala ha diverse divisioni: di 0,5 g da 0 a 170 g e di 1 g da 170 a 250 g. Ad un'estremità del giogo è avvitato un contrappeso di forma circolare in ferro, all'altra estremità un doppio gancio ad occhiello in ferro regge una piattaforma grigliata leggermente concava in ferro. Colonna in ferro e treppiede in ghisa con due piedi e una vite in ferro per la regolazione della taratura dello strumento.

La bilancia a pendolo è nata dall'esigenza di stimare il peso di lettere e piccoli pacchi postali. Le prime bilance a pendolo vengono brevettate nella seconda metà del XIX secolo e si diffondono progressivamente, fino a diventare molto comuni agli inizi del '900. In questo periodo ne esistono di diversi modelli realizzati con materiali simili. La bilancia a quadrante è una variazione della bilancia a pendolo, ossia funziona in base al medesimo meccanismo, ma è caratterizzata da una scala graduta, fissa o mobile, che corrisponde ad un segmento pari a un quarto di una circonferenza. Le prime bilance a quadrante risalgono agli inizi del '900.


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