bilancia per uso didattico
Tipo: a bracci ugualiCategoria: meccanica
Steflitschek Franz
notizie 1850/ 1914
costruttore
cm 55 (a) 45 (la) 18 (p) lunghezza giogo 33//lunghezza giogo 50//diametro piatti 8
sec. XX
1900 - 1914
n. 160
bilancia a bracci uguali per uso didattico con giogo in legno di pioppo verniciato nero allungabile mediante elementi telescopici graduati in centimetri: l'allungamento massimo è di 8 cm. Coltello centrale e piani d'appoggio in acciaio riportati. Il giogo è tenuto in sede da due copertine in ottone avvitate. Le estremità del giogo sono costituite da telai a forma di scatola con tre lati in legno e quello esterno in ottone sul quale è posto il coltello in acciaio regolabile in altezza mediante un elemento mobile. L'indice è costituito da una lunga asta in ferro a sezione cilindrica passante per il giogo sulla quale sono poste due sfere in ottone, una superiore ed una inferiore rispetto al fulcro, entrambe scorrevoli e bloccabili con una vite. Scala di riferimento per l'indice in ottone con divisioni da 0 a 15. Il fulcro poggia su un cuscinetto in acciaio fissato ad una colonna in legno verniciato nero sulla quale è posta anche la scala graduata. Alle estremità del giogo staffe in ottone sostengono, mediante tre catene a tre facce, i piatti in ottone di forma circolare con bordi leggermente rialzati. Base in legno verniciato nero sostenuta da tre piedini di cui due a viti calanti in ottone.
l'esemplare più antico di bilancia a bracci uguali a noi pervenuto è stato costruito nel Neolitico, circa 7000 anni fa ed è stato rinvenuto nel sito di Naqada nell'Alto Egitto; è una testimonianza quindi della necessità, fin da allora indispensabile, di pesare, attestata oggi solo da un numero esiguo di esemplari ritrovati poichè la deperibilità dei materiali di costruzione, legno e osso, na ha impedito la conservazione. Con il passare del tempo si sono fatte delle modifiche alle estremità dei gioghi per rendere più precise e sensibili le pesate. E' possibile seguire cronologicamente questa evoluzione e datare di conseguenza tutti gli strumenti.
l'esemplare più antico di bilancia a bracci uguali a noi pervenuto è stato costruito nel Neolitico, circa 7000 anni fa ed è stato rinvenuto nel sito di Naqada nell'Alto Egitto; è una testimonianza quindi della necessità, fin da allora indispensabile, di pesare, attestata oggi solo da un numero esiguo di esemplari ritrovati poichè la deperibilità dei materiali di costruzione, legno e osso, na ha impedito la conservazione. Con il passare del tempo si sono fatte delle modifiche alle estremità dei gioghi per rendere più precise e sensibili le pesate. E' possibile seguire cronologicamente questa evoluzione e datare di conseguenza tutti gli strumenti.
ultima modifica:
16/09/2024
type:pst
145157
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