misura lineare
Tipo: righello/comparatoreCategoria: meccanica
Gogilla Pietro
notizie 1831
costruttore
cm 4.7 (a) 31 (l) custodia 32,5x6, scala del piede romano 29,7, palmo architettonico 22,2, centimetri 29,7, mezzo piede parigino 16,2, 1/4 piede vicentino 8,8
sec. XIX
1800 - 1849
n. 646
Misura lineare metrica in asta realizzata in un solo pezzo di ottone; questa misura è divisa in varie misure: da 0 a 29,7 cm con divisione in mm; un palmo architettonico diviso in dodici once di cui la prima divisa in dieci parti di mezzo minuto l'una; un piede romano diviso in dodici once. Il retro del righello è diviso in mezzo piede parigino diviso in sei pollici e 1/4 di piede vicentino diviso in tre once. La misura ad un'estremità reca un foro per la sospensione.
Custodia in legno rivestito di pelle verde decorata da fregi oro esternamente e da velluto rosso all'interno. Il fondo esterno è rivestito di carta rossa. Tracce di due gancetti ad uncino in ottone per la chiusura della custodia.
L'uso di comparatori sui quali erano incise diverse scale corrispondenti a relativi sistemi di misura, diventano usuali a partire dall'introduzione del nuovo sistema metrico decimale, comparso in Francia sul finire del XVIII secolo. Da notizie rinvenute in un Database pubblicato in Internet, nel quale figura un lungo elenco di costruttori di strumenti scientifici, veniamo a conoscenza che Gogilla fu un costruttore di strumenti attivo a Parigi e del quale è conservato un righello pieghevole in una collezione privata e un set di strumenti matematici apparso in commercio. Non meglio specificato il periodo di attività. Dalla tipologia grafica e numerica riscontrabile sul nostro righello comparatore possiamo supporre una datazione alla prima metà del XIX secolo.
Al Museo astronomico e copernicano di Roma è conservata una camera lucida firmata e datata Gogilla 1836.
Nella collezione di strumenti scientifici storici della Harvard University è conservato un righello pieghevole con goniometro e bussola, firmato Gogilla.
In merito ai sistemi di misura premetrici incisi sul righello il piede romano era un'antica unità di misura per le lunghezze, equivalente a circa 16 once della canna architettonica, cioè a 29,76 cm. Il palmo architettonico (22,34 cm) equivale alla decima parte della canna architettonica, la misura campione in uso a Roma e nello Stato Pontificio e fatta incidere su una lapide nel cortile del Palazzo dei Conservatori in Campidoglio dal giureconsulto Luca Peto nel 1535. Il piede parigino (noto anche come pied de roi) equivale a 32,48 cm e si divide in 12 pollici. Il piede vicentino, inciso non da Gogilla ma graffito con tratto leggero in un periodo successivo alla realizzazione del righello, è un piede così detto da fabbrica e da terra, si divide in 12 once ed equivale a 35,73 cm (1/4 di piede è quindi 8,93 cm).
Custodia in legno rivestito di pelle verde decorata da fregi oro esternamente e da velluto rosso all'interno. Il fondo esterno è rivestito di carta rossa. Tracce di due gancetti ad uncino in ottone per la chiusura della custodia.
L'uso di comparatori sui quali erano incise diverse scale corrispondenti a relativi sistemi di misura, diventano usuali a partire dall'introduzione del nuovo sistema metrico decimale, comparso in Francia sul finire del XVIII secolo. Da notizie rinvenute in un Database pubblicato in Internet, nel quale figura un lungo elenco di costruttori di strumenti scientifici, veniamo a conoscenza che Gogilla fu un costruttore di strumenti attivo a Parigi e del quale è conservato un righello pieghevole in una collezione privata e un set di strumenti matematici apparso in commercio. Non meglio specificato il periodo di attività. Dalla tipologia grafica e numerica riscontrabile sul nostro righello comparatore possiamo supporre una datazione alla prima metà del XIX secolo.
Al Museo astronomico e copernicano di Roma è conservata una camera lucida firmata e datata Gogilla 1836.
Nella collezione di strumenti scientifici storici della Harvard University è conservato un righello pieghevole con goniometro e bussola, firmato Gogilla.
In merito ai sistemi di misura premetrici incisi sul righello il piede romano era un'antica unità di misura per le lunghezze, equivalente a circa 16 once della canna architettonica, cioè a 29,76 cm. Il palmo architettonico (22,34 cm) equivale alla decima parte della canna architettonica, la misura campione in uso a Roma e nello Stato Pontificio e fatta incidere su una lapide nel cortile del Palazzo dei Conservatori in Campidoglio dal giureconsulto Luca Peto nel 1535. Il piede parigino (noto anche come pied de roi) equivale a 32,48 cm e si divide in 12 pollici. Il piede vicentino, inciso non da Gogilla ma graffito con tratto leggero in un periodo successivo alla realizzazione del righello, è un piede così detto da fabbrica e da terra, si divide in 12 once ed equivale a 35,73 cm (1/4 di piede è quindi 8,93 cm).
ultima modifica:
26/08/2024
type:pst
145046
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