bilancia da farmacia

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a torsione
Categoria: meccanica
The torsion balance company   1902/ 1946  costruttore

cm 17.7 (a) 33 (la) 15 (p)
sec. XX
1915 - 1915
n. 534
Bilancia a torsione per uso farmaceutico, costituita da tre lamine di acciaio che sostituiscono i coltelli. Un giogo superiore e uno inferiore sono collegati tramite tre travi metalliche parallele sulle quali sono i nastri di acciaio. Due indici contrapposti a forma di ago con punta dipinta di rosso scorrono su una scala graduata con dieci divisioni. Sul giogo superiore è posta una doppia scala con fondo bianco, graduata da 0 a 1 grammo diviso in cento parti, numerate ogni dieci, e da 0 a 15,1 grani (ogni grano in otto parti). Su questa scala graduata è possibile fare scorrere, tramite una forcella manovrabile con un perno posto sulla destra esternamente alla cassa, un peso a cavaliere a manicotto. I due piatti, asportabili, di forma circolare leggermente concava con manico per la presa, sono realizzati in alpacca (German silver). La bilancia è contenuta all'interno di una cassa in alluminio e vetro con tre piedi di cui i due anteriori con vite calante in alluminio. La vetrina ha un coperchio superiore che si può aprire per accedere ai piatti, mentre la base su cui è avvitata la bilancia è a specchio. Sul lato anteriore della vetrina è posta una vite per il blocco/ sblocco del giogo che alza due braccini che bloccano le oscillazioni.

La Torsion balance Company fu fondata a Cincinnati, nell'Ohio, nel 1882 dal dott. Alfred Springer e dal prof. Frederick A. Roeder, dopo il loro brevetto di una bilancia in cui i coltelli erano sostituiti da nastri di acciaio. I primi tentativi fatti nella costruzione delle bilance a torsione furono degli insuccessi per il fatto che quando i nastri erano stretti, la loro elasticità distruggeva la sensibilità della bilancia. La difficoltà si superò posizionando due pesi (nel nostro esemplare sono tre a forma di sfera schiacciata), mobili su gambe verticali filettate, attaccate al giogo inferiore così che la bilancia è sempre al limite dell'instabilità. La lega con cui sono formati i piatti è denominata silver per il colore simile all'argento e German perchè fu inventata da un chimico tedesco, certo E. A. Geitner, intorno al 1810, in Italia è conosciuta col nome di alpacca. E' una lega molto resistente, soprattutto alla corrosione. Da un listino del 1916 circa dell'azienda, sappiamo che il modello 269 era per uso farmaceutico e costava all'epoca 40 dollari.


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