tavola/ pittura a olio
con cornice 117x92
sec. XVI (1550 - 1599)
Una fonte manoscritta risalente al 1913 riporta la notizia di un'iscrizione sul retro della tavola con il nome di Orazio Samacchini quale artefice e la data 1570 riferita all'esecuzione. L'iscrizione, rilevata quando il dipinto si trovava presso la Congregazione di Carità non è più visibile oggi. Successivamente, fin dal 1958 (schede ministeriali di A. Corbara), il dipinto veniva collegato alla scuola manieristica toscana, tra Salviati e Vasari.