Artisti, artigiani, architetti, produttori

San Pietro in Casale (BO) , 1922 - Bologna (BO) , 2007/12/27
pittore/ ceramista

Link esterni


1934-1939: Frequenta l’Istituto d’Arte di Bologna, dove si diploma.
1946: Frequenta la bottega del faentino Anselmo Bucci da cui apprende il mestiere di ceramista, le alchimie della terra e del fuoco; dallo stesso ha il disegno di un forno a legna per la cottura della ceramica, detto “a fiamma rovesciata”.
1947: Con immensi sacrifici si costruisce questo forno e inizia un periodo dedicato esclusivamente alla ceramica.
1953-1954: Viene invitato a Parigi, per l’insegnamento della “faience”, nella Ecole d’Art Appliqué, che Gino Severini dirige e nella quale egli insegna “mosaico”. Insieme al grande pittore italiano, francese d'elezione, esegue anche un grande pannello ceramico per la X Triennale di Milano.Ma Parigi volle dire soprattutto il contatto diretto con la storia ancora viva della modernità e con diversi protagonisti, a cominciare da Picasso, conosciuto a Vallaury mentre era alle prese, a sua volta, con la ceramica
1955 -1956: Torna a Bologna arricchito di esperienze nuove, carico di entusiasmo e voglia di far funzionare il proprio forno; cerca di ottenere forme esclusivamente espressive, non più legate ad una funzione utilitaria.
Pur avendo soddisfazioni, si rende conto che per ottenere risultati maggiori non è questo il materiale più idoneo, in quanto il tempo d’esecuzione di un’opera scultorea, dal momento iniziale al suo completamento, è troppo lungo; questo è in contrasto con il suo temperamento, con il suo carattere impulsivo e impaziente. E soprattutto non è soddisfatto in quanto l’ultima fase di detto procedimento (smaltatura e cottura) è un risultato totalmente alchimistico e casuale.
1959-1961: Dirige un laboratorio di Ceramiche Artistiche a Este; in seguito il laboratorio diventa industria.
1979-1982: Studi sulla problematica del Davide. Realizza, per la collezione Scultura in giardino di G. Bargellini a Pieve di Cento (Bologna), l’opera Riflessioni intorno a...
1986-1987: Realizza per la collezione dell’African Dream di Malindi, Kenia, la grande scultura Dove battono i cuori degli animali.
1988-1999: R.R. si dedica principalmente ad una ricerca grafica-pittorica rivisitando tutto il lavoro svolto nel suo passato, con particolare attenzione ai suoi anni Ferraresi 1962-1965.
2000-2007: Riprende la scultura. Realizza alcune grandi sculture in ferro ramato (Nascita del tempo, Contenuti e fantasie, Acquedotti)
Nel 2002 gli viene conferito il Premio Marconi per la scultura.
Il suo lavoro di pittore e scultore continua fino all’ultimo giorno della sua vita, 27 dicembre 2007.

PARTECIPAZIONI AL CONCORSO NAZIONALE DELLA CERAMICA DI FAENZA
XI edizione del 1953;
XIII edizione del 1955 Opera segnalata per l’acquisto.


B. Buscaroli (a cura di), Raimondi Rimondi, Scultura e pittura, catalogo della mostra tenutosi presso l’Oratorio di santa Maria della Vita dal 2 ottobre al 4 novembre 2007, Minerva Soluzioni editoriali, Bologna, 2007.

E. Crispolti, G. D’Agata, L. Reggiani Romagnoli, Rimondi Scultore, Edizioni Bora, Bologna, 1979.

13° Concorso nazionale della ceramica, Faenza, 25 giugno-10 luglio 1955, Faenza, F.lli Lega, 1955, p. 49.

MENZIONE DELL’ARTISTA NELLA RIVISTA «Faenza»: a. XLI, 1955, fasc. III, p. 65; a. XLI, 1955, fasc. VI, p. 142.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.