Teatro del Castello di Vigoleno
12 posti
Teatri Storici in Emilia-Romagna, a cura di S. M. Bondoni, Bologna 1982, p. 175;
Le stagioni del teatro. Le sedi storiche dello spettacolo in Emilia-Romagna, a cura di L. Bortolotti, Bologna 1995, p. 249-250;
F. Arisi, Il teatrino, in: G. Eremo, Vigoleno ... da Vicolo (ò sia hoggi da Vicoleno), Piacenza 1999, p. 187-196;
L.Bortolotti, Luoghi d'arte contemporanea nei teatri della regione, in: I luoghi d'arte contemporanea in Emilia-Romagna. Arti del Novecento e dopo, seconda edizione aggiornata, a cura di C. Collina, Bologna 2008, p. 45-57.
Piazza IV Novembre
loc. Vigoleno
Vernasca (PC)
Jacovleff realizzò a tinte vivaci decori di gusto chinoise, rappresentando animali, maschere della Commedia dell’Arte, figure esotiche e danzanti dalla connotazione simbolica, musici e dame in abiti settecenteschi, tra cui ritrasse la stessa principessa, il tutto raccordato da una fitta vegetazione a tralci. Mentre la rappresentazione stilizzata di un elegante patio baroccheggiante, con scale, colonne ed arcate e statue trompe-l'oeil, posta al centro della scena, riconduce al realismo magico di Gino Severini.
Dopo i restauri la principessa fece del castello la sede di incontri mondani, tra gli ospiti si segnalano Gabriele D’Annunzio, l'attore Douglas Fairbanks, l’artista Max Ernst, il drammaturgo e poeta Jean Cocteau, l’attrice Mary Pickford, la scrittrice Elsa Maxwell e il pianista Arthur Rubinstein.
Il teatrino, recentemente restaurato, presenta due semplici pedane poste ai lati dell'entrata, queste separano l'area della platea da quella degli attori, cui è destinata la pedana-palcoscenico in fondo alla sala. Gli spazi destinati agli spettatori sono in tutto dodici, sei per parte.
(Lidia Bortolotti)
Two simple platforms on both sides of the entrance divided the main floor from the area reserved for the actors, who performed on the stage at the back of the hall.
Restoration efforts have made this theatre fit for use once again.