Soragna

Museo Ebraico "Fausto Levi"

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Barriere architettoniche
Servizi
Tipologia Collezioni
Pubblicazioni e Cataloghi
Robuschi C., Ferrari E., Paterlini D. (a cura di), Il Museo Ebraico Fausto Levi: Soragna, Parma, Edicta, 2009.

Maugeri V., Museo Ebraico “Fausto Levi”, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 41, n. 33.
Via Cavour, 43
Soragna (PR)
Tel: 0524 599 399
Arte
Ebraismo (storia e cultura)
Il Museo Ebraico di Soragna raccoglie i cimeli delle otto antiche comunità ebraiche parmensi al fine di perpetuare la memoria di una importante pagina di storia locale e regionale. Il Museo è articolato in diverse sale che conservano ed espongono documenti compresi fra il 1555 e il 1803 (bolle papali, Grida); cimeli delle Comunità di Cortemaggiore, Fiorenzuola e Soragna; la documentazione fotografica delle antiche Sinagoghe; la documentazione sulle leggi razziali del 1938 e sull'Olocausto perpetratosi sotto il regime nazista; una raccolta di preziosi oggetti rituali e di culto (rotoli della Bibbia con relativi paramenti in preziosi tessuti e corone d'argento); antichi libri di preghiere.

La posizione geografica di Soragna, al centro dei territori degli Stati Parmensi dove alla metà del XVI secolo si insediarono le otto comunità ebraiche di Borgo S. Donnino, attuale Fidenza, Busseto, Colorno, Cortemaggiore, Fiorenzuola, Monticelli e Soragna, ha rappresentato la soluzione ideale per la costituzione di un museo di cultura ebraica.
Inaugurato nel 1982 negli ambienti annessi alla sinagoga e dedicato successivamente alla memoria del suo fondatore, Fausto Levi, è articolato in diverse sezioni. Nelle due salette a sinistra dell'ingresso trova posto il settore storico generale con bolle papali, grida e documenti dal 1555 al 1803, esibiti in originale o in riproduzione, e testimonianze sulle deportazioni e l'Olocausto.
Sempre al piano terra, un vasto ambiente di recente allestimento è dedicato alla documentazione delle antiche comunità ebraiche di Cortemaggiore, Fiorenzuola e Soragna, mentre un apparato fotografico illustra gli interni delle antiche sinagoghe del territorio.
Al piano superiore si conservano alcuni arredi provenienti dalla sinagoga di Cortemaggiore. Nell'atrio di accesso alla sinagoga sono esposti argenterie sacre, libri, materiali di culto dal XVIII al XIX secolo. Il percorso di visita comprende anche la suggestiva aula sinagogale inaugurata nel 1855: in stile neoclassico, è decorata da stucchi di Antonio Rusca e affreschi di Giuseppe Levi; interessante il matroneo, chiuso da grate in metallo finemente lavorato.

The Jewish Museum in Soragna contains mementoes of Parma’s eight old Jewish communities in order to preserve the memory of an important page in the local and regional history. The Museum comprises various rooms which display documents dated between 1555 and 1803 (papal bulls, proclamations); mementoes of the Communities of Cortemaggiore, Fiorenzuola and Soragna; photographic documentation of the old Synagogues; documentation on the racist laws of 1938 and on the Holocaust, under the Nazi regime; a collection of precious objects for ritual and worship (scrolls of the Bible, vestments in precious fabrics and silver crowns); old prayer books.

Soragna’s geographical position, in the centre of the territories of the Parma states where the eight Jewish communities of Borgo San Donnino settled in the mid 16th century - now Fidenza, Busseto, Colorno, Cortemaggiore, Fiorenzuola, Monticelli and Soragna - made it the ideal location for a museum of Jewish culture.
Inaugurated in 1982 in the rooms adjoining the synagogue and later dedicated to the memory of its founder, Fausto Levi, it comprises various sections. The two rooms to the left of the entrance contain the general historical sector with papal bulls, proclamations and documents from 1555 to 1803, either originals or reproductions, and testimonies of the deportations and of the Holocaust.
Also on the ground floor, a large room recently laid out is dedicated to the documentation of the old Jewish communities of Cortemaggiore, Fiorenzuola and Soragna, while a photographic exhibition illustrates the interiors of the old synagogues in the territory.
On the upper floor are some furnishings from the Cortemaggiore synagogue. In the hallway leading to the synagogue there is an exhibition of religious silverware, books, items used in worship from the 18th to the 19th century. The visit also includes the striking synagogue room inaugurated in 1855: in neo-classical style, it has stucco decorations by Antonio Rusca and frescoes by Giuseppe Levi; the matroneum is interesting, enclosed by finely wrought metal gratings.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.