Museo Arcivescovile
Servizi igienici
Book-shop
Archivio storico
Lapidi e marmi
Iscrizioni
Urne e sarcofagi
Mosaici
Paramenti sacri
Tessuti
Statue
Arredi sacri e liturgici
Musei e collezioni in Emilia Romagna, Ial Emilia-Romagna in collaborazione con IBC ... [et al.], Bologna, IBC Istituto per i beni culturali e naturali, 2000? - 1 CD-ROM
Museo Arcivescovile, in Zannier I. (a cura di), Viaggio nei musei della provincia di Ravenna, Ravenna, Longo, 1995, p. 34.
Parisini S. (a cura di), Per antiche vie: guida al Parco Archeologico dell'Alto Adriatico, Bologna, Editrice Compositori, 2014, pp. 30-32.
Ravenna (RA)
Arte medievale (XI-XV secolo)
Archeologia classica
Arti applicate
Arte moderna (XVI-XIX secolo)
Arte sacra
Il percorso museale prosegue nella cappella arcivescovile, detta anche Oratorio di S. Andrea o di S. Pier Crisologo, eretta per volontà di Pietro II, vescovo di Ravenna dal 491 al 519. E' preceduta da una piccola ardica con volta a botte rivestita da mosaici, come pure la volta a vele del VI secolo; le lunette laterali sono affrescate dal pittore ravennate del Cinquecento, Luca Longhi. Dall'oratorio si accede alla Torre Salustra, probabile resto dell'omonima porta romana del I secolo d.C. Qui si custodisce la cattedra del vescovo Massimiano, capolavoro della scultura eburnea eseguito da artisti di influssi alessandrini e bizantini. Al secondo piano del palazzo si trova l'Archivio arcivescovile, dove sono custodite circa 13.000 pergamene databili dal VII secolo, sei papiri, tra i quali il diploma pontificio di Pasquale I (819) e un codice miniato di Giulio Clovio. Nelle sale sono esposte alcune opere d'arte, tra le quali una 'Madonna col Bambino' di Baldassarre Carrari e il 'Busto del Cardinal Capponi' di Gian Lorenzo Bernini.
The museum’s exhibits continue in the Archbishop’s Chapel, also known as the Oratory of Sant’ Andrea or San Pier Crisologo, commissioned by Pietro II, Bishop of Ravenna from 491 to 519. It is preceded by a small narthex with a mosaic-covered barrel vault; the 6th century spherical vault is covered with mosaics as well, while the lateral lunettes features frescoes by the 16th century Ravenna-born painter Luca Longhi. The oratory leads to the Torre Salustra, probably a remnant of the eponymous Roman gate from the 1st century AD. The Throne of Maximian, a masterpiece of ivory sculpture crafted by artists with Alexandrian and Byzantine influences, is on display here. The second floor houses the Archiepiscopal Archives, with about 13,000 scrolls from the 7th century onwards, six papyrus scrolls – including the pontifical diploma of Pope Paschal I (819), and an illuminated manuscript by Giulio Clovio. Several works of art are on display in the second-floor hall, including a Madonna with Child by Baldassarre Carrari and Gian Lorenzo Bernini’s Bust of Cardinal Capponi.