Artisti, artigiani, architetti, produttori
Fantoni Filippo
architetto/ urbanista
Filippo Fantoni è un architetto e urbanista italiano.
Consegue la laurea in Architettura nel 1966 presso l’Università degli Studi di Firenze, dove nello stesso anno si abilita all’esercizio della professione. È iscritto all’Albo degli Architetti della provincia di Modena dal 1967 e all'Albo degli Esperti in Pianificazione territoriale del Ministero dei Lavori Pubblici dal 1970.
Nel corso della carriera professionale intraprende numerose collaborazioni con vari enti pubblici, lavorando presso l’Ufficio di Piano Comprensorio della Bassa Pianura Modenese (Piano Intercomunale), tra il 1969 e il 1971, e come consulente urbanista presso vari comuni in provincia di Modena (S. Prospero, 1974-2014; Fiumalbo, 2000-05; Montese, 2000-18; Zocca, 2003-10).
Tra il 1976 e il 1984 prende parte al Comitato Consultivo Regionale per l’esame degli strumenti urbanistici e, nel corso degli anni, è membro sia di commissioni edilizie e urbanistiche di vari comuni nel modenese (Montese, Nonantola, Pievepelago, Savignano, Fiumalbo, Pavullo nel Frignano, S. Prospero, Soliera, Riolunato), che di commissioni e giurie di concorsi di progettazione (Reggio Emilia, Milano, Siena, Piombino).
Nel corso della sua carriera, è stato anche Consigliere comunale Comune di Fiumalbo (MO) (1985-90), Presidente dell'Ordine provinciale degli Architetti di Modena (1986-96) e Delegato provinciale Architetti presso la Cassa di Previdenza INARCASSA (2005-15).
Tra le sue opere emergono vari interventi di restauro nel modenese, tra i quali si ricordano: restauro Villa Cesis a Nonantola-Centro Rappresentanza FIAT (1985-90); restauro della Fonte di San Geminiano a Cognento (1990); consolidamento e restauro Chiesa parrocchiale di Bomporto e parte dei locali parrocchiali (1993-95); restauro e risanamento conservativo di un edificio rurale di proprietà dell'Istituto Diocesano Sostentamento del Clero a Granarolo di Serramazzoni, da destinare a residenza (2002); ripristino danni dovuti a eventi sismici delle Chiese Parrocchiali di Bomporto e Bastiglia (2012-15).
Per ciò che concerne l’attività urbanistica, ha preso parte alla redazione di vari Piani Regolatori Generali, Piani per edilizia economica e popolare (P.E.E.P.), Piani particolareggiati sia di committenza pubblica che di committenza privata, Regolamenti edilizi e Piani per le attività estrattive-parte urbanistica (P.P.A.)
Nell’ambito della nuova progettazione, si è occupato della realizzazione e direzione dei lavori sia di opere pubbliche che di committenza privata – residenziali, produttive, direzionali, di restauro e ristrutturazione, funerarie, cooperative, imprese. Tra queste, si ricordano: Scuola Media di S. Prospero (MO) (1977); Complesso Parrocchiale S. Giovanni Evangelista a Modena (1983); Opere parrocchiali (aule e sala riunioni) nel Complesso S. Giovanni Evangelista a Modena (1993); riqualificazione del nucleo storico centrale di Montese (MO) (1993-2015); Residenza Sanitaria per Anziani nel complesso ospedaliero di S.Felice sul Panaro (1994).
-M. Casciato, P. Orlandi (a cura di), Quale e quanta. Architettura in Emilia-Romagna nella seconda metà del Novecento, CLUEB, Bologna 2005, p. 204
-Comune di Montese, Curriculum professionale Filippo Fantoni, consultato il 22/12/2020: http://www.comune.montese.mo.it/pagine/~files/File/fantoni_filippo.pdf
- Comune di Modena, Le città sostenibili – Atlante delle architetture del 900 a Modena, consultato il 22/12/2020: https://www.comune.modena.it/lecittasostenibili/atlante-delle-architetture-del-900-di-modena/le-101-architetture/101schede/quartiere-torrenova