Artisti, artigiani, architetti, produttori
Di Cagno Nicola
ingegnere
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Nasce a Roma nel 1922 e studia lì Ingegneria laureandosi nel 1947 con un progetto di ospedale generale. La ricerca avviata per la tesi gli serve come base per uno dei primi progetti in occasione del concorso nazionale per l’ospedale traumatologico di Roma (1950). Negli stessi anni inizia quella che sarà una lunga collaborazione con l’architetto P. Moroni. La sua attività professionale è rivolta principalmente ai settori dell’urbanistica, dell’edilizia residenziale e alle attrezzature pubbliche.
Nel 1952 avvia la sua intensa attività con il progetto di una scuola-convitto sulla via Appia nei pressi di Roma. Fino alla metà degli anni ’60 però la sua produzione è essenzialmente incentrata su piani regolatori, in collaborazione con altri professionisti di fama, tra i quali si ricordano: quello di Acri (1956) e di Civitavecchia (1958). La progettazione più interessante e fertile è nell’ambito dell’edilizia residenziale pubblica con gli interventi INA Casa a S. Lucia a Verona (1948-55), i piani di zona e gli insediamenti abitativi di Spinaceto (1955-77, in collaborazione), i villini a Roma in via G. Porro (1957-59). Nel 1960 inoltre vince ex aequo il concorso nazionale per il quartiere CEP di Venezia, alle barene di San Giuliano. Si segnala anche l’Unità residenziale per 2000 abitanti presso Bologna, insieme a M.L. Martines. A metà degli anni '70 infine avvia la progettazione di sette edifici "omnibus", a destinazione residenziale, commerciale e amministrativa, che dovevano costituire il fulcro centrale di Spinaceto a Roma, nati dalla collaborazione con F. Battimelli, C. Chiarini, F. Dinelli e A. Latini.
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