Artisti, artigiani, architetti, produttori

Milano (MI) , 1931 - Milano (MI) , 1997
architetto

Aldo Rossi nasce a Milano nel 1931; nel 1949 si iscrive al Politecnico di Milano e si laurea nel 1959.
Prima ancora del raggiungimento del titolo di studio, collabora come redattore a Casabella-continuità, fino aIl’anno di chiusura della rivista (1964), al periodico Società ed è membro della redazione di Il Contemporaneo. Amplia la sua formazione culturale con varie esperienze all’estero (Praga, Mosca, Berlino) e nel 1956inizia l’attività accademica negli anni ‘60 inizia a lavorare da Ignazio Gardella e poi da Marco Zanuso; a partire dal 1963 è assistente di Ludovico Quaroni alla scuola di urbanistica di Arezzo e di Carlo Aymonino all'Istituto di Architettura di Venezia. Nel 1965 viene nominato professore incaricato al Politecnico di Milano e l'anno seguente pubblica l'Architettura della città. Nel 1971 è sospeso dall'insegnamento in Italia insieme ai membri del Consiglio di Facoltà di Architettura di Milano, e negli anni successivi (1972-1975) insegna progettazione architettonica presso il Politecnico federale di Zurigo. Nel 1971 vince con Gianni Braghieri, l’importante concorso nazionale per l’ampliamento del cimitero neoclassico di Modena (1971-1978). Più tardi vincerà anche il primo premio al concorso per il Teatro Carlo Felice di Genova (1984) e ai concorsi internazionali per la Villette Sud a Parigi (1987) e per il Deutsches Historisches Museum a Berlino. Dal 1986 al 1988 cura importanti mostre: le personali di Torino e di Mosca, una antologica al museo di York e al Riba di Londra, altre mostre a Madrid e a villa Farsetti per la Biennale di Venezia. Nello stesso periodo si dedica, come Direttore, al Seminario internazionale di Santiago de Compostela, insegna in diverse Università negli Stati Uniti, collabora con l'Institute for Architecture and Urban Studies. Nel 1989 riceve l'incarico per il Teatro de las lndias da parte della Junta de Andalucia a Siviglia e continua le ricerche nel campo del design industriale per Unifor e Alessi. Tra i più prestigiosi riconoscimenti ottiene il Pritzker Prize nel 1990 , il premio per l'architettura “Campione d'Italia nel mondo” e il premio “1991 Thomas Jefferson Medal in Architecture”. Si allestiscono grandi mostre sulle sue opere al Centre Georges Pompidou di Parigi, alla Borsa di Berlage ad Amsterdam, presso la Berlinische Galerie di Berlino e il Museo di arte contemporanea di Gand. È membro onorario dell'American Academy of Arts and Letters di New York nel 1996, riceve il Premio speciale Cultura per il settore “Architettura e Design” della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1997. Negli anni a seguire, riceve postumi: il premio “Torre Guinigi” alla memoria (1999) per i “fondamentali contributi agli studi urbani” e il premio Seaside Architectural Prize (2000) del Seaside Institute (Florida), per il significativo contributo” to the quality and character of communities” (residenza unifamiliare a Seaside,1995).

Vittorio Savi, L'Architettura di Aldo Rossi, FrancoAngeli Edizioni, Milano, 1975.
Francesco Moschini, Aldo Rossi Progetti e disegni 1962-1979, Edizioni Centro Di, Firenze settembre 1979. Coedizioni internazionali Rizzoli New York, Academy Edition London, L'equerre Paris, Xarait Madrid.
Manfredo Tafuri, Storia dell'architettura italiana 1944-1985, Einaudi, Torino, 1982.
Alberto Ferlenga, Aldo Rossi. Opera completa (1993-1996), Electa, 1996.
G. Leoni (a cura di), Costruire sul costruito, intervista a Aldo Rossi, "Area" n.32, maggio/giugno 997, pp. 44–47 leggere l'articolo

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