Artisti, artigiani, architetti, produttori

La Chaux-de-Fonds (CH) , 1887 - Roccabruna (FR) , 1965
architetto/ designer/ pittore

Charles-Edouard Jeanneret-Gris, che intorno ai trentacinque anni assumerà lo pseudonimo di Le Corbusier, nasce nel 1887 a La Chaux-de-Fonds in Svizzera, da una famiglia di origine francese. Studia alla scuola d’arte della città interessandosi dapprima al disegno e alle incisioni, poi all’architettura. Dopo i vent’anni si dedica a una serie di viaggi in Europa che lo mettono in contatto con le tendenze più moderne dell’architettura ma nel periodo della giovinezza i suoi interessi principali si indirizzano ancora verso le arti figurative e la pittura. Tra il 1910 e il 1911 soggiorna in Germania presso Peter Behrens e altri esponenti del Deutsche Werkbund . Nel dopoguerra si stabilisce definitivamente a Parigi interessandosi ancora soprattutto di pittura: nel 1918 con il manifesto apres le cubisme fonda insieme a Amedée Ozenfant il movimento del purismo, di cui portavoce sarà la rivista L’Esprit Nouveau. Dalle prime ricerche sull’organizzazione e la modularizzazione dell’edilizia e sulla ristrutturazione dell’intero ambiente urbano, nasce il progetto Dom-ino per la costruzione di quartieri di case standardizzate da far sorgere nelle aree urbane distrutte dalla guerra. Nel 1921 apre a Parigi uno studio in cui lavorerà fino alla morte dedicandosi prevalentemente alla ricerca teorica e alla progettazione architettonica. Nel corso degli anni ’20 la sua ricerca si allarga per investire il problema della riorganizzazione della città: nel 1922 presenta un Progetto per una città di tre milioni di abitanti e nel 1925 il Plan Voisin, un piano di ristrutturazione del centro storico di Parigi. In una serie di pubblicazioni e celebri scritti definisce quelli che chiama i cinque principi della nuova architettura ( i pilotis, plan libre, tetto giardino, finestra a nastro, facciata libera). Tra il 1926 e il 1931 si dedica alla progettazione di varie ville borghesi, la più nota è Villa Savoie a Poissy. Nel corso degli anni ’30 realizza progetti di unità architettoniche più complesse come il Palazzo della società delle nazioni a Ginevra, il Centrosojuz di Mosca, il padiglione svizzero nella città universitaria di Parigi. Nell’ultimo periodo della sua produzione si ricordano: il convento della Tourette, la chiesa di Notre-Dame -du-Haut, e il Campidoglio di Chandigarh.

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