Artisti, artigiani, architetti, produttori
Giordani Gian Luigi
architetto
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Nasce a Bologna nel 1909 e si laurea in Architettura a Firenze nel 1932. Dopo alcune opere ‘minori’ a Bologna e in Emilia Romagna, si affaccia alla ribalta nazionale con il progetto dell’aeroporto Forlanini (1938) a Milano. L’anno successivo in occasione della I Mostra corporativa dell’agricoltura progetta il padiglione della “Bonifica integrale”, dimostrando grande abilità nella “plastica da esposizione”. Gli anni Trenta lo vedono vincitore di numerosi concorsi nazionali: aeroporto di Milano-Linate (1935), Pensionato artistico nazionale (1935), fontana per la piazza della stazione a Bologna (1934), apertura di via Roma a Bologna (1936), ponte Africo e ponte San Paolo sul Tevere a Roma (1938). Parallelamente, Giordani si dedica all’insegnamento presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nel dopoguerra trasferisce la propria attività a Milano, dapprima come progettista presso l’ufficio tecnico della Montecatini, poi aprendo uno studio associato con i colleghi Ezio Sgrelli e Ippolito Malaguzzi Valeri. Negli anni successivi opera soprattutto nel campo delle architetture industriali - per aziende come Glaxo, Barilla, Sperlari, Necchi – con una attenzione per le contemporanee sperimentazioni straniere. La ricerca di questi nuovi stimoli lo porterà a intervenire anche nel campo degli allestimenti fieristici, collaborando con Marcello Nizzoli, Gino Pollini e Paolo Pintori, e a partecipare ai concorsi pubblici: si ricordano quelli per il palazzo della Regione della Valle d’Aosta (1956), le Terme Excelsior a Montecatini Terme, il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto (1996).
Nel campo dell’architettura residenziale Giordani progetta le tre unità di abitazione realizzate per l’INA-casa a Borgo Panigale (BO-1952) e partecipa alla progettazione del quartiere Feltre a Milano (1957). Negli stessi anni continua la ricerca iniziata negli anni Trenta sul tema della villa realizzando opere caratterizzate da una notevole innovazione formale: villa Volpe a Cervinia (1957), villa a Valsolda (1959), villa Bertagni a Sasso Marconi (1959).
G. Bernabei , G. Gresleri , S. Zagnoni , Bologna moderna, 1860-1980, Patron, Bologna 1984, pp. 88, 124-125,129, 151, 286-287
G. Gresleri, P. G. Massaretti (a cura di), Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, Marsilio, Venezia 2001, p. 391