Galleria Civica - Fondazione Modena Arti Visive
Corso Canalgrande, 103
Modena (MO)
Fondo:
Varda Agnès
1928/ 2019
gelatina ai sali d'argento/ carta
supporto primario
mm 319 (a) 246 (la)
immagine visibile
mm 298 (a) 226 (la)
XX (1960 - 1982)
n. RF238
Ritratto di una donna algerina a mezzo busto coi capelli lunghi e sciolti, un vestito chiaro che le copre le spalle e le braccia, ma che lascia intravedere le collane e i braccialetti.
Marc Garanger realizza questo scatto durante il servizio militare in Algeria. L'armata francese aveva deciso che gli abitanti del luogo dovevano avere una carta d'identità francese per controllare meglio i loro spostamenti nei "villaggi di raggruppamento". Data l'assenza di fotografi civili, a Garanger venne dato l'ordine di fotografare tutte le persone dei villaggi nelle vicinanze: Ain Terzine, Mezdour, ecc. Il risultato fu di quasi 2000 ritratti, soprattutto di donne, alla cadenza di 200 al giorno. In ogni villaggio, le persone erano convocate dal capo della posta. Garanger rimase impressionato maggiormente dal volto delle donne. Esse non potevano scegliere, erano obbligate a togliere il velo e lasciarsi fotografare. Dovevano sedersi su uno sgabello, in piena luce, davanti a un muro bianco. I loro sguardi vuoti erano la testimonianza della loro protesta muta, violenta (Garanger 1982).