Musei Palazzo dei Pio: Museo Monumento al Deportato
Piazza dei Martiri, 68
Carpi (MO)
Carpi Aldo
1866/ 1973

carta/ china acquerellata
cm. 57 (a) 47 (l)
sec. XX (1945 - 1945)
n. M.D. 319
Nel disegno è rappresentato Alfredo Borghi, operaio dell'Alfa Romeo deportato a Gusen, chiuso nel Bahnhof, dove morirà poco dopo. Il ritratto, disegnato frontalmente, mostra il viso e il corpo scarno e gli occhi scavati e spaventati del compagno di Carpi dietro una finestra del Bahnhof. Alle sue spalle soltanto l'oscurità. Le dita si stringono alla finestra alla ricerca di un appiglio.

Aldo Carpi realizzò questo disegno a memoria a Gusen nel 1945. Alfredo Borghi (1898-1945), milanese, era un operaio dell'Alfa Romeo di Milano. Fu arrestato dopo l'8 settembre 1943 per aver partecipato a uno sciopero, fu deportato a Gusen dove morì nell'aprile del 1945. Il titolo del disegno riprende l'ultimo grido del compagno prima di morire. Scrive Carpi di quel momento: "Il mio ultimo incontro con lui l'ho avuto da lontano. Mi hanno avvertito: "C'è uno che ti chiama dal blocco di fronte". Io ero al 30, lui al 31, nel Bahnhof. Lui era aggrappato alla rete della finestra e urlava: "Carpi damm de bev!" Perchè una delle cure che le SS praticavano ai dissenterici era di non dar loro da bere; nè da mangiare. Li lasciavano morire. Come potevo fare? [...] Impossibile. Così è morto miseramente. Eravamo verso la metà di aprile."