Anno399 d.C.
Periodoetà dei teodosidi
EpocaTarda Antichità
NoteCIL VI, 1715 = IGUR I, 65, trovata a Roma sulla via Flaminia. Perduta.
TraduzioneDedicata il 9 novembre nell’anno del console Flavio Manlio Teodoro, uomo chiarissimo.
A Cronio Eusebio, uomo chiarissimo, consolare dell’Emilia, è stata aggiunta alla predetta provincia in considerazione della sua giustizia e della sua eloquenza anche la città di Ravenna prima considerata capoluogo della provincia del Piceno; al vicario d’Italia della quale l’autorità è al suddetto personaggio, è attribuito (il monumento) dal senato l’esaudimento per la testimonianza dei suoi precedenti onori, ed è offerto (il monumento) dagli invincibili principi per la sua tenuta di vita ed eloquenza.
Il senato e l’imperatore posero al saggio Eusebio, vicario d’Italia, meritevole.
NoteBase del monumento dedicato al consolare dell'Emilia che portò, brevemente, Ravenna nella sua regione di competenza: col trasferimento della sede imperiale, attorno al 402, Ravenna tornò ad essere capoluogo della Flaminia, comprendente anche il Piceno.
Passo


NomeAssorati G.