FONTE
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Titolo operaDedica di Massimo Perpetuo AurelianoAnnoca. 210 d.C.
Periodoetà dei severi
EpocaAlto Imperiale
NoteCIL VI, 1450 trovata a Roma. Perduta.
PASSO
Testo originaleL(ucio) Mario L(uci) f(ilio) Quir(ina) / Maximo Perpetuo / Aureliano co(n)s(uli) / sacerdoti fetiali leg(ato) Augg(ustorum) pr(o) pr(aetore) / provinc(iae) Syriae Coelae leg(ato) Augg(ustorum) pr(o) pr(aetore) / provinc(iae) Germaniae inferioris item / provinc(iae) Belgicae duci exerciti Mysia/ci aput Byzantium et aput Lugudunum / leg(ato) leg(ionis) I Italic(ae) cur(atori) viae Latinae / item rei p(ublicae) Faventinorum allecto in/ter praetorios trib(uno) pleb(is) candidato / quaestori urbano trib(uno) laticl(avio) leg(ionis) / XXII Primig(eniae) item III Italicae / IIII[vir(o)] viarum curandarum / M(arcus) Iulius Artemidorus (centurio) / leg(ionis) III Cyrenaicae.TraduzioneA Lucio Mario Massimo Perpetuo Aureliano, figlio di Lucio, della tribù Quirina, console, sacerdote feziale, legato degli Augusti con potestà pretoria nella provincia di Siria Coele, legato degli Augusti con potestà pretoria nella provincia di Germania Inferiore poi della provincia Belgica, generale dell’esercito di Mysia contro Bisanzio e Lione, legato della legione prima Italica, sovrintendente della via Latina quindi della municipalità di Faenza, iscritto all’interno del Senato nelle liste degli ex pretori, tribuno della plebe candidato dall’Imperatore, questore di Roma, tribuno senatoriale della legione ventiduesima Primigenia poi della terza Italica, quadrumviro sovrintendente delle vie, Marco Giulio Artemidoro, centurione della terza legione Cirenaica.
NoteDedica celebrativa di un equestre divenuto senatore dalla brillante carriera militare, e che è stato curator senatoriale di Faenza nel 191 d.C.
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Data2012NomeAssorati G.
ultima modifica:
17/07/2015
type:fon
171121
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