AnnoI/II sec. d.C.
EpocaAlto Imperiale
NoteCIL VI, 215 = 30717 trovata a Roma. Architrave marmoera un tempo ai Musei Vaticani, ora perduta.
TraduzioneIl vessillifero Lucio Locerio Costituito, figlio di Lucio, della tribù Sabatina, di Volterra, l’opzione Gaio Giulio Primino, figlio di Gaio, della tribù Camilia, di Ravenna, divenuto centurione, si occuparono della sede rovinata dalla vecchiaia da restaurare quindi ornarono il suo tempietto col marmo.
NoteUn membro del corpo dei vigili di origine ravennate con un collega ha commissionato l'arredo marmoreo ed il restauro della sede del proprio corpo.
NomeAssorati G.