tela/ pittura a olio
sec. XX (1970 - 1972)
Aderì alla Resistenza e come "staffetta partigiana" tenne i contatti tra i gruppi clandestini antifascisti. Nel 1924 il nonno e la madre, Paolo e Domenica Panzavolta erano morti per causa di aggressione fascista.
Nel clima creativo del dopoguerra, rientrata a Bagnacavallo, contribuì alla rinascita dell'Arte in Romagna, promuovendo iniziative, mostre. premi.
Dal 1949 al 1955 a Bologna le sue energie furono dedicate ai 4 figli.
Dal 1956 dipinse nel suo studio a Riolo Terme (Ravenna) avendo tra l'altro contatti diretti con l'ambiente lughese. A Milano fu presente per anni alla galleria d'arte "La Colonna" di Stefano Cairola, che promuoveva giovani artisti nel difficile ambiente del mercato dell'arte.
Dal 1970 visse ed operò a Modena fino alla morte avvenuta nel 1988.
Partecipò attivamente alla vita artistica nazionale ed internazionale, ricevendo importanti riconoscimenti. Suoi quadri fanno parte di collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero.
Largamente dedicate al tema del paesaggio, le opere della pittrice rivelano una personalità originale, indirizzata a forme espressive in chiave neo naturalistica.