Dati anagraficica. 130/127-64/63 a.C.
Luogo di nascitaRoma
Data di nascita130/127 ca. a.C.
Luogo di morteRoma
Data di morte64/63 a.C.
QualificaSenatore
Note biograficheAppartenente ad una delle famiglie più nobili (nonostante non fosse patrizia) e potenti del periodo tardo repubblicano di Roma (III-I a.C.), Quinto Cecilio Metello è figlio di un console omonimo, che aggiunse nel 106 a.C. il cognome Numidico per le sue vittorie contro re Giugurta. In quell’occasione il padre entrò in contrasto con Gaio Mario e invece strinse amicizia con Lucio Cornelio Silla: non stupisce trovare Metello, presente in Numidia come luogotenente del padre, accanto a Silla sin da giovane e nei momenti più delicati delle guerre e del potere di quest’ultimo rimanendo però quasi sempre in Italia. Tra 89 e 87 a.C. combatte nella guerra sociale come pretore, ma nello stesso 87 dovette lasciare i comandi militari per la presa del potere di Cornelio Cinna e Mario il Giovane: si mise quindi a capo degli eserciti favorevoli ai nobili e a Cornelio Silla. Nell’83 a.C., dopo la presa di Roma da parte di Silla, Metello è eletto pontefice massimo, carica dalla quale ottiene il cognome di Pio. Nell’82 a.C. sarà capo di un esercito in nord Italia impegnato contro i mariani e giungerà ad ottenere un’importante vittoria contro Papirio Carbone presso Faenza, decretando la conquista della Cisalpina al partito sillano. Nell’80 a.C. è eletto console per volontà di Silla e di lì fino al 72 è in Spagna per combattere Quinto Sertorio, l’ultimo partigiano di Mario ancora attivo: qui avrà come aiutante e luogotenente il giovane Gneo Pompeo. Tornato a Roma, celebra il trionfo e si ritira dalla vita politica, godendosi il prestigio e le ricchezze, di famiglia e conquistate fino alla morte, sopraggiunta nel 64/63 a.C.
NomeAssorati G.