Dati anagraficica. 130-82 a.C.
Nome estesoGnaeus Papirius Carbo
Luogo di nascitaRoma
Data di nascita130 ca. a.C.
Luogo di morteMarsala
Data di morte82 a.C.
QualificaSenatore
Note biograficheGneo Carbone appartiene ad una famiglia della gens Papiria di recente affermazione, essendo arrivata al consolato solo con lo zio di questi, Gaio, nel 120 a.C. Fattore principale del successo della famiglia è il legame con Tiberio e Gaio Sempronio Gracco e con le loro riforme: al culmine del successo però, impaurito per i risvolti delle riforme e per l’isolamento politico di Gaio, lo abbandona e passa con la nobiltà patrizia, arrivando a sostenere la difesa dei suoi assassini. Il suo voltafaccia viene però ritenuto sospetto e viene a sua volta accusato ed isolato, preferendo togliersi la vita: questo fallimento provoca un freno all’ascesa della famiglia, che però continua a cercare responsabilità come affermazioni di successo politico. Le scelte però non saranno migliori: il nipote di Gaio, Gneo, viene sconfitto dai Cimbri nel Norico mentre era console nel 113 a.C. e, accusato in senato, si suiciderà. Il figlio omonimo si legherò al generale e console Gaio Mario, riuscendo con lui a vendicare il padre e a guadagnare una posizione politica preminente a Roma. Sarà infatti un fidato luogotenente di Mario e del collega Cornelio Cinna: grazie a quest’ultimo otterrà per tre volte il consolato, nell’85, nell’84 e nell’82, sempre con l’obiettivo di guidare eserciti contro Cornelio Silla e i suoi generali. Nell’82 Carbone è attestato a Faenza dove viene assediato e sfidato da Cecilio Metello Pio e da questi sconfitto: costretto alla fuga anche per la sconfitta degli altri generali mariani, sarà arrestato in Africa e giustiziato Marsala entro lo stesso 82.
NomeAssorati G.