Dati anagraficiprima metà VI d.C.
Nome estesoIulianus
Note biograficheGrande protagonista dell'ultima grande stagione di imprese edilizie nella Ravenna tardoantica, Giuliano argentario è però un personaggio quasi sconosciuto. Le uniche informazioni sono legate alle tracce scritte lasciate nei monumenti finanziate e nelle notizie tramandate da Agnello. Probabilmente nato in Oriente, Giuliano è forse arrivato a Ravenna ancora durante il regno ostrogoto come commerciante ed imprenditore: nel 539 sottoscrive un documento in cui dichiara già la professione di argentarius (banchiere finanziario) e di essere parente di un pigmentarius, un commerciante di colori per tessuti. Poi s'è probabilmente legato all'amministrazione bizantina insediatasi dopo la conquista del 540, guadagnando così quegli ingenti capitali coi quali ha potuto cooperare con l'arcivescovo Massimiano (ma già col predecessore Vittore) alla realizzazione delle basiliche di San Vitale, entro il 547, e di Sant'Apollinare in Classe, entro il 549, e già prima di San Michele in Africisco come privato assieme al militare Bacauda nel 545.
NomeAssorati G.
Progetto ROMIT