Considerate dalla critica d’arte Lea Vergine “l’altra metà dell’avanguardia”, le artiste hanno conquistato un importante ruolo nella società e nella cultura contemporanea. Grazie a figure come la sua e al costante lavoro di autodeterminazione, molte donne sono uscite dall’ombra in cui erano state relegate, “massacrate sull’altare della donnità”. In occasione dell’8 marzo, celebriamo le artiste contemporanee del nostro territorio con il riallestimento di Trittico (1990) di Pinuccia Bernardoni, donato nel 2021 alla Regione Emilia-Romagna ed esposto ora nell’atrio di Viale Aldo Moro 30.